Tratto da un articolo di ViviMilano scritto da F. Maccotta
Foto ViviMilano
Nel cuore del quartiere Isola la proposta di una particolare disciplina, ideata dalla Dr.ssa Rosy Gagliardo, medico specializzato in riabilitazione e in psicoterapia a indirizzo psicosomatico, il “Brain Touch”. Un lavoro molto dolce sul corpo che attraverso l’uso di piccoli oggetti, come palline di gomma e di gommapiuma colorate, lavora in profondità sulla postura, sullo stress e sulle tensioni.
Un “momento di benessere”, come lo definisce la sua creatrice, che prende in prestito nozioni dall’antiginnastica di Thérèse Bertherat (basata su ripetizioni calibrate sulla respirazione), dalla meditazione e dalla medicina tradizionale cinese. Durante la seduta (che può essere paragonata alla ginnastica dolce) palline di varie dimensioni e materiali di altro tipo vengono utilizzati per stimolare punti precisi sotto la pianta dei piedi, la schiena ed i glutei. Una sorta di shiatsu o di digitopressione “autoindotti” e autopraticati, che seguono i meridiani della medicina cinese, per rilassare la muscolatura, allentare le tensioni e generare benessere. Le lezioni durano circa un’ora e si svolgono in gruppi di massimo 8 persone, attraverso un lavoro continuo di stimolo corporeo autoindotto, sotto il diretto controllo dell’insegnante.
COS’E IL BRAIN TOUCH?
E’ una tecnica di ben-essere e rieducazione posturale, ma soprattutto di rieducazione all’ascolto del proprio corpo. Per questa ragione può essere definita anche tecnica di rilassamento a mediazione psico-corporea.
IN COSA CONSISTE?
Le sedute, individuali o in piccoli gruppi, prevedono l’esecuzione di esercizi semplici, scanditi dal ritmo della respirazione e vengono svolte con l’utilizzo di supporti di dimensioni e materiali diversi (normalmente palline di gommapiuma).
L’utilizzo della pallina di gommapiuma facilita la percezione del distretto corporeo che si va a stimolare. Può essere utilizzata, per esempio, per massaggiare la pianta del piede e per accompagnare dei movimenti di flesso-estensione o l’attivazione di alcuni meridiani (secondo la Medicina Tradizionale Cinese). Ovviamente il tipo di sensazione (e di effetto) che suscita la morbidezza di una pallina di gommapiuma sarà molto diverso da quello di una pallina più dura o più piccola. Così, quanto maggiore è la morbidezza del supporto, tanto più in superficie e in relax si va a lavorare. Diversamente, all’aumentare della durezza del supporto, aumenterà anche la profondità dello stimolo e ancor più preciso verrà ad essere l’input se la pallina utilizzata sarà piccola (addirittura in grado di stimolare un punto di agopuntura, come accade nello shiatsu).
COSA TRATTA?
Tutti gli stati tensivi, sia a carattere somatico (sedentarietà, posture viziate…), sia di tipo psico-emotivo (stress, emozioni trattenute…). L’ascolto e il riconoscimento delle tensioni: il loro rilasciamento insieme all’ottimizzazione della respirazione, migliorerà anche la circolazione e l’ossigenazione di tutto il corpo, compresi gli organi interni, sottoposti ad un benefico e ritmico auto-massaggio.